Provaci (sempre)
Ci sono riuscito.
A fare cosa?
A guardare dentro di me. Avevo paura.
Per poterlo fare, dovevo andare oltre e immergermi e riflettere con la mia immagine.
Avevo tanta paura, tanto da toccare il fondo e ogni abisso ma… ad occhi chiusi.
Tante voci, troppe; tutte di giovani amanti che toccavano il mio corpo e poi…
restavo solo.
Solo io e la mia voce, tutto il resto era alle mie spalle. Eppure mi mancava quel qualcuno, quella persona che mi faceva sentire amato, unico, protetto, forte.
Ero troppo stanco.
Ero così stanco che quando mi sono lasciato andare a quell’ultimo sguardo ho ritrovato il mio.
Son ripartito da lì, e ho iniziato a svegliarmi e a guardarmi ad occhi aperti nelle più belle sensazioni, emozioni ed esperienze.
Ho imparato a proteggermi, persino a girare intorno a me stesso, come quando ero bambino.
Solo che adesso sono adulto ma posso continuare Io prendermi cura di me.
A modo mio.
Girando intorno a me e andando via quando qualcuno proverà a portarmi indietro.
Perché io ho scelto di andare avanti ed essere la persona che mi dirà che andrà tutto bene.
Non andrà “sempre” tutto bene, ma questo io lo so. Per questo sto imparando a scegliermi e a scegliere le persone che guarderanno la mia vita con i miei occhi.
3,275 Visite totali, 2 Visite oggi